dal 23 giugno al 25 giugno 2019 presso il Jacob Javits Center di New York.
E’ L’Italia la grande protagonista del Summer Fancy Food Show 2019 che si inaugurera’ il prossimo 23 giugno a New York.
300 imprese e 26.500 sq.ft. di superficie occupata al “Javits Center di New York City” sede della fiera dedicata alle specialità alimentari e alle bevande, più grande ed importante del Nord America ed attualmente ritenuta da molti addetti ai lavori la piú importante al mondo.
Il Padiglione Italiano, ancora una volta il più ampio dell’area internazionale, presentera’ l’intera gamma del Made in Italy agroalimentare sotto l’ombrello del segno distintivo “The Extraordinary Italian Taste.
Un Padiglione Italia che si presenta con l’innovativo design pensato per dare maggiore confort ad espositori e visitatori che troveranno gli spazi ancora più business oriented.
Appuntamento di successo e molto atteso, l’Italian Food Awards USA, premio dedicato alle eccellenze italiane che operano negli Usa, giunto alla sua terza edizione in terra Americana.
Italian Food Awards e’ una produzione: Food Magazine e Universal Marketing con il supporto di Specialty Food Association.
In base ai dati elaborati dall’Agenzia ICE di New York, il valore delle esportazioni italiane negli USA nei primi 4 mesi del 2019 e’ aumentato dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo l’importo di 1,691 miliardi di USD.
Nel 2018 le vendite del prodotti italiani hanno totalizzato 5,180 miliardi di USD in crescita del 7,9% rispetto al 2017.
L’Italia guadagna il quinto posto nella classifica degli esportatori mondiali negli Stati Uniti, con una quota di mercato del 3,2% dopo Messico, Canada, Cile e Francia.
L’Italia e’ invece il primo fornitore degli USA, con quote di mercato molte elevate, per quasi tutte le specialità’ tipiche del Made in Italy quali: vino, pasta, olio di oliva, formaggi, aceto balsamico e acque minerali.
Phil Kafarakis, President, Specialty Food Association:
“Il Fancy Food Show e’ la più grande fiera di specialità gastronomiche del Nord America.
La Specialty Food Association è entusiasta di continuare la forte relazione con i produttori alimentari italiani, una relazione che si e’ sempre di piu’ consolidate nei tanti anni di collaborazione.
Il padiglione italiano, il piu’ grande sia per numero di espositori che per metri quadri di superficie occupata, riscuote sempre un grande successo, con i suoi prodotti di altissimo livello.
Al Summer Fancy Food l’Italia con oltre 300 espositori – dichiara Maurizio Forte, Direttore dell’Agenzia ICE di New York e Coordinatore della rete USA – e ancora una volta il Paese più rappresentato dopo i padroni di casa. Alla forte tradizione del Made in Italy agroalimentare si affianca la grande capacità di innovazione delle nostre imprese che riguarda i prodotti, il packaging e le modalità di utilizzo degli alimenti, con sempre maggiore attenzione alla sostenibilità in tutta la filiera.
La competitività italiana viene confermata dalla posizione di leadership dei nostri prodotti ed in questo quadro prosegue l’azione promozionale dell’Agenzia ICE a favore del settore agroalimentare e vinicolo negli USA con un forte impegno del Governo italiano. Collaudata e vincente – conclude Maurizio Forte – la partnership con Specialty Food Association, Federalimentare, Cibus, TuttoFood, Vinitaly e Universal Marketing
Siamo davvero fieri del lavoro fatto, – ha dichiarato Donato Cinelli, Presidente di Universal Marketing, agente esclusivo per l’Italia della Specialty Food Association – Oggi gli USA rappresentano davvero il luogo ideale per valorizzare al massimo il prodotto Italiano, il nostro made in Italy e’ un pilastro della cultura del bello che gli americani ricercano.
il Summer Fancy Food e’ al massimo del suo successo – continua Cinelli – e con nostra grande soddisfazione anno dopo anno registriamo la soddisfazione dei players del Food Italiano.
Come Universal Marketing, – conclude Cinelli – siamo molto orgogliosi di essere parte integrante del processo di sviluppo, integrazione e crescita che le imprese italiane stanno vivendo negli Stati Uniti d’America.