FMI

Il 20 giugno apre a Chicago, presso il McCormick Place Exhibit Center, l’edizione 2016 di FMI Connect, fiera dedicata ai prodotti alimentari e rivolta ai maggiori rappresentanti della GDO e retailer del settore.

All’evento, organizzato da ICE, in collaborazione con Federalimentare e le Fiere di Milano, Parma e Verona, sono 500 gli espositori provenienti da tutto il mondo, e circa 15.000 i visitatori specializzati attesi, su un’area complessiva di 13.500 mq.

La partecipazione italiana alla FMI Connect 2016 conta la presenza di 67 imprese italiane -produttrici, tra gli altri, di olio, latticini, pasta, dolci, conserve e frutta secca, bevande e surgelati – e di AIDEPI, di Italia del Gusto e  di Tradizione Italiana. Il Padiglione Italia vanta quest’anno un’area espositiva di circa 900 mq.

Obiettivo della partecipazione italiana, quello di rafforzare il Made in Italy negli USA e incrementare ulteriormente le vendite in un’area che rappresenta il 3° mercato di destinazione delle nostre eccellenze alimentari e il 7° fornitore.

L’export di prodotti alimentari italiani verso gli USA ha infatti raggiunto per la prima volta nel 2015 la quota record di quasi 36 miliardi di euro, facendo registrare una crescita del 21% rispetto all’anno precedente. A trainare l’export agroalimentare negli USA è soprattutto il vino, seguito da olio, prodotti lattiero-caseari e pasta.

L’iniziativa rientra nell’intenso programma di azioni di promozione dell’ICE sul mercato americano, che, unite alla campagna di contrasto all’Italian Sounding, agli incoming di operatori presso le maggiori fiere di settore in Italia, e alle azioni di promozione in collaborazione con la GDO statunitense, rappresentano un investimento senza precedenti.

Nella Lounge allestita dall’ICE in occasione dell’evento, assaggi e degustazioni di prodotti e ricette nazionali preparate da noti chef locali, sono a disposizione degli operatori, durante tutta la manifestazione, attraverso sessioni riservate alle catene dei retailer USA o aperte a tutti. Viene inoltre offerto alle imprese un pacchetto completo di promozione presso gli operatori del settore, attraverso l’accesso al CBX – Connect Business Exchange, software dedicato all’organizzazione di incontri individuali in una lounge dedicata.

Anche per il settore vitivinicolo, questa edizione della collettiva italiana rappresenta un’occasione di promozione direttamente sul territorio americano. I seminari dedicati ai vini italiani, organizzati da Vinitaly International, fanno infatti parte del programma “educational” ufficiale di FMI Connect 2016. Allo stesso tempo un Winebar tematico offrirà agli ospiti della Lounge la possibilità di assaggiare alcune delle eccellenze vitivinicole del nostro Paese.

Tra le azioni promozionali collaterali all’evento, è stata predisposta una campagna di comunicazione con i principali gruppi editoriali statunitensi, di riviste e servizi marketing dedicate al mondo retail. Gia’ dal primo giorno della manifestazione, lunedi 20 giugno, sono inoltre in programma interessanti eventi “collaterali” ideati per le imprese italiane espositrici: gli store tours presso Mariano e Whole Foods, le presentazioni settoriali e un aggiuntiva sessione di networking con operatori americani presso l’Art Institute di Chicago.